La leggerezza del software, la poesia e il fair use

Nell'estate del 1985 Italo Calvino, in una delle sue Lezioni americane, scriveva una pagina meravigliosa sul software e la sua leggerezza. "E' vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d'elaborare programmi sempre più complessi. ...

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